Nel processo di disinfestazione assumono un ruolo fondamentale soprattutto le diverse attrezzature e i prodotti impiegati.
Per quanto riguarda le attrezzature è doveroso anzitutto saper scegliere quelle più adeguate ai diversi contesti e ai diversi programmi di intervento: tra le caratteristiche da tenere in considerazione ci sono la portata, la velocità operativa, la capacità di erogazione, la conformità alle norme e la manutenzione.
Le attrezzature più impiegate nella disinfestazione sono:
-Gli atomizzatori, sistemi che erogano il liquido disinfestante attraverso una girante che crea un flusso d’aria (nebulizzatori, aerosolizzatori);
-Le irroratrici, costituiti da una pompa che nebulizza il liquido contenuto in un serbatoio (spruzzatori a pompa, pompe a spalla);
-Gli impolveratori, strumenti che diffondono polveri secche nell’ambiente da disinfestare.
I prodotti disinfestanti, invece, per essere approvati dal Ministero della Salute, devono essere provviste di etichette identificative con nome, numero di registrazione, composizione, modalità di utilizzo e dosaggi.
Questi prodotti sono classificabili in base a vari fattori tra cui:
- lo stadio in cui colpiscono il parassita infestante (adulticidi, larvicidi, ovocidi);
- le specie colpite (blatticidi, moschicidi);
- la modalità di azione (per asfissia, per indigestione);
- la durata d’azione (ad azione abbattente o ad effetto residuale).